Da più di 100 anni vengono effettuate ricerche speleologiche nelle grotte e nei pozzi della Serbia e fino ad ora sono stati esplorati più di 4000 siti. Si tratta in prevalenza di grotte carsiche, percorse da fiumi sotterranei con acque calde; le più lunghe vanno da 2 a 7,5 km. I pozzi, per lo spessore ridotto degli strati calcarei, sono meno frequenti delle grotte. Nel gruppo dei reperti più profondi, sono frequenti in ugual misura, sia quelli di tipo corrosivo (carsici) sia quelli di tipo abissale (attivi). La profondità dei ritrovamenti più grandi va da 150 a 280 m.