Dall’Italia per raggiungere la Serbia su 2 o 4 ruote si devono attraversare la Slovenia (passando nelle vicinanze di Lubiana) e laCroazia (passando in prossimità di Zagabria).
Gli spostamenti via terra sono agevoli grazie a una buona rete stradale, che attraversa tutto il Paese e che collega la Serbia alle nazioni confinanti e, quindi, al resto d’Europa:
– da nord a sud l’autostrada E75, che dal confine con l’Ungheria, attraversa Novi Sad, Belgrado, Niš, Vranje e porta in Macedonia
– da ovest a est l’autostrada E70, che dal confine con la Croazia, passa per Sremska Mitrovica, Belgrado, Pančevo e Vršac e prosegue per la Romania
– da est a ovest l’autostrada E80, che dal confine con la Bulgaria, da Gradina arriva a Pirot, Niš, Pristina, Kosovska Mitrovica e giunge fino in Montenegro
Perguidare in Serbia – dove il senso di marcia è a destra con sorpasso a sinistra, come in Italia – è richiesta la patente in corso di validità; in tutto il territorio serbo è riconosciuta la “Carta Verde” (verificare che sulla carta la casella relativa non sia barrata).
CODICE STRADALE
Le norme del codice della strada sono quelli vigenti negli altri Paesi europei.
È obbligatorio indossare le cinture di sicurezza sia anteriormente sia posteriormente e i bambini sotto i 12 anni devono viaggiare sul sedile posteriore.
Per i motociclisti è obbligatorio il casco.
Sulle strade extraurbane, per tutti i veicoli a motore sono obbligatorie le luci anche di giorno, così come è obbligatoria il giubbotto riflettente.
Su tutti i veicoli a quattro ruote è richiesto a bordo il triangolo, una corda da traino trai 3 e i 5 m e la cassetta di pronto soccorso (non obbligatoria per i ciclomotori). Dal 1 novembre al 1 aprile è obbligatorio l’equipaggiamento invernale (non ammesse gomme chiodate).
Quanto ai limiti di velocità, variano da 80 km/h per la viabilità ordinaria, ai 100 km/h sulle superstrade fino ai 120 km/h sulle autostrade.
CARBURANTE
I distributori di benzina e gasolio sono reperibili senza difficoltà in tutto il Paese e solitamente sono aperti dalle ore 6 alle 20 (la fascia notturna è coperta da quelli di turno); non esistono distributori automatici. Le stazioni di servizio accettano denaro contante o valute convertibili e carte di credito.
ASSICURAZIONE
Per i viaggiatori su veicoli con targa straniera non in possesso della “Carta Verde”, al momento dell’ingresso in Serbia vi è l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione doganale, con una compagnia assicurativa nazionale: il premio assicurativo va pagato in valuta locale.
L’AMSS (l’ACI serbo) offre soccorso stradale 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, su tutta la rete stradale nazionale. In caso di bisogno contattare il numero 1987 oppure + 38.01111987.
Per informazioni:
AMSS – Auto Moto Club della Serbia Ruzveltova 18, Belgrado
INCIDENTI STRADALI
Per i veicoli con targa straniera che subiscano danni a causa di incidenti stradali è necessario richiedere alla Polizia Stradale il “Certificato dei danni al veicolo” e mostrarlo all’ufficio doganale al momento dell’uscita dalla Serbia.
Il servizio di soccorso stradale dell’AMSS è disponibile per il trasporto dei veicoli danneggiati. Nel caso in cui il proprietario intenda completamente abbandonare un veicolo incidentato con targa straniera, è tenuto a denunciarlo all’ufficio doganale o all’AMSS, che provvederanno alle relative pratiche. In tutti i casi occorre ritirare il “Certificato di consegna del veicolo” per accelerare la regolarizzazione delle pratiche formali nel paese in cui il veicolo è stato registrato.
Se, al momento dell’ingresso in Serbia, il veicolo avesse la carrozzeria danneggiata, il conduttore avrà l’obbligo di rivolgersi alla Polizia Doganale che confermerà l’esistenza del danno e rilascerà il relativo certificato.
PEDAGGI
I pedaggi autostradali possono essere pagati sia in dinari serbi sia in euro o con le principali carte di credito.
Il pedaggio stradale, che varia in base alla categoria del veicolo, si paga sulle seguenti tratte stradali:
PARCHEGGI
Nelle vie centrali della capitale, come in tutte le grandi città, il traffico è particolarmente intenso durante gli orari di ufficio, per cui è consigliabile lasciare la macchina parcheggiata e muoversi a piedi o con i mezzi pubblici.
Il parcheggio nelle città serbe è organizzato con modalità diverse, per quanto è sempre più in uso il modello di parcheggio a pagamento utilizzato a Belgrado.
Le aree di parcheggio a pagamento sono indicate da specifici cartelli, che si differenziano per colore, a seconda delle zone, e indicano gli orari di sosta a pagamento (nelle altre ore la sosta è gratuita). Il pagamento può avvenire con apposita tessera o via SMS, comunicando il numero di targa del veicolo.
In alternativa ai parcheggi su strada nelle apposite aree, vi sono i garage privati.
I veicoli parcheggiati in divieto vengono rimossi, secondo le norme della Polizia stradale, e in tal caso, oltre al costo della multa, viene anche addebitato il costo della rimozione.
Per informazioni:
Servizio parcheggio Belgrado Kraljice Marije 7 tel. +381.0113035400
AUTONOLEGGI
Tutte le compagnie internazionali di noleggio auto hanno uffici a Belgrado (centro e aeroporto) e molte anche a Novi Sad, dove rivolgersi per affittare una vettura e muoversi nel Paese in piena libertà.
Ecco l’elenco delle società internazionali e locali: