I cittadini nazionali e stranieri che soggiornano a tempo determinato in Serbia, possono, nel periodo di permanenza nel paese, portare con sé gli oggetti di cui hanno bisogno. Gli oggetti vengono inseriti nel modulo n.7 – “Elenco degli oggetti che il viaggiatore porta con sé in forma temporanea”. La lista viene certificata dal funzionario doganale mentre nei documenti di viaggio viene segnalato che la merce viene importata temporaneamente (sigla PUR).
La merce importata temporaneamente deve essere riportata nel paese di provenienza in occasione del primo rientro del viaggiatore nel luogo d’origine.
I cittadini nazionali e stranieri residenti in Serbia, possono, durante i viaggi all’estero, esportare, oltre al bagaglio personale, anche gli oggetti di cui necessitano durante la permanenza nel paese estero. Questi oggetti dovranno essere segnalati al funzionario doganale in forma scritta, tramite l’apposito modulo n.5 – “Elenco degli oggetti temporaneamente esportati dal viaggiatore”.
L’importazione di denaro estero effettivo, di carte di credito o bancomat e di assegni in valuta estera è libera. L’esportazione di denaro, di carte di credito e di traveller’s cheques dal paese è permessa seguendo le norme previste.
I cittadini nazionali e stranieri che vivono e lavorano all’estero possono importare una somma di denaro illimitata mentre il denaro esportato non deve superare la somma di 10.000 €. L’importo del denaro in valuta estera deve essere segnalato al funzionario doganale per ottenere il certificato che servirà al momento dell’uscita dal paese. Possono inoltre esportare denaro in valuta estera prelevato dal conto corrente che hanno aperto in Serbia, con una certificazione da parte della banca. I dinari possono essere importati ed esportati nella somma di massimo 10.000 €, mentre per le somme superiori è necessario che siano acquistati in una banca estera e va esibito il certificato della suddetta banca. Nel caso si esporti il denaro in diverse valute, la somma totale non deve superare i 10.000 €. I cittadini stranieri che vivono e lavorano in Serbia da più di un anno possono esportare denaro fino ad una somma di 10.000 €.
Il bagaglio personale dei viaggiatori nazionali e stranieri è esente dal pagamento di tasse doganali, senza tener conto se lo stesso viaggia insieme al suo proprietario o è stato diversamente spedito.
La capacità del bagaglio personale viene valutata in base a diverse condizioni rispetto al caso concreto, dipende dalla stagione dell’anno, dalla professione del viaggiatore, dalla motivazione e dalla durata del viaggio, ecc.. Rispetto alla prassi doganale consueta, il bagaglio personale dovrebbe contenere capi d’abbigliamento, oggetti per l’igiene personale, cibo, merce tecnica di vario genere, attrezzi sportivi necessari per il tipo di viaggio, medicinali ed altro.
Come oggetti personalie possono essere importati: 1 profumo, 1 acqua di colonia, 1 litro di bevanda superalcolica, tabacco in quantità massima di 200 sigarette oppure 50 sigari oppure 250 grammi di tabacco sciolto o tutti e tre i prodotti che non superino i 250 grammi, e medicinali in quantità necessaria per la terapia personale (non è necessario esibire la ricetta medica).
I viaggiatori nazionali, oltre al bagaglio personale, possono importare dall’estero merce esente da tasse doganali e non destinata alla vendita, per un valore massimo di 100€ in controvalore di dinaro. Le persone fisiche non possono importare merce di carattere commerciale, destinata alla vendita.
Le persone fisiche non possono importare ed esportare merce di carattere commerciale, armi e munizioni.
Gli oggetti di valore culturale ed artistico si possono esportare dalla Serbia solamente con il permesso del Ministero di cultura.
Le armi e le munizioni per la caccia (in quantità limitata) si possono importare in Serbia temporaneamente nelle occasioni di caccia organizzata dalle associazioni di settore. La selvaggina e i trofei cacciati si possono esportare dalla Serbia solamente con l’attestato di accompagnamento (per la selvaggina) o la carta per trofei.
L’importazione di animali richiede il certificato di salute dell’animale e il documento ricevuto in dogana dall’ispettore doganale.
Ministarstvo poljoprivrede, šumarstva i vodoprivredeNemanjna 22-26, 11000 BeogradTel: +381(0) 11 260 7960www.minipolj.gov.rs